🌎 La mappa dei social e i trend video
TikTok bloccato in Italia, il futuro di Instagram, il visore di Apple, consigli e novità
La mappa dei social nel mondo
Come ogni anno dò un’occhiata all’utilizzo dei social nel mondo. È ormai evidente una suddivisione in blocchi che sembra presagire una rete frammentata o “splinternet”. Buona lettura.
Il trend dei video
Dopo aver analizzato come stanno cambiando gli instant messenger e i social media, ho messo sotto la mia lente d’osservazione i contenuti. Sembra proprio che il video sia divenuto fondamentale in questa rete che assomiglia sempre di più alla televisione. I formati di maggior tendenza sono i video brevi e video in diretta. La mia analisi.
📰 News
Il Garante della Privacy ha imposto a TikTok di smettere immediatamente di usare i dati degli utenti per i quali non sia stata accertata con assoluta certezza l’età anagrafica. Siccome l’azienda tecnologica cinese, come tutte le altre, non ha meccanismi per verificare l’età, ciò equivale all’imposizione di un blocco totale per gli italiani (non è chiaro come dovrebbe essere fatto rispettare).
Ma perché si è scelto di puntare il dito solo su TikTok?
Il provvedimento è stato emanato sull’onda dell’emozione per la morte di una bambina di 10 anni di Palermo che, secondo ricostruzioni giornalistiche ancora da accertare, avrebbe partecipato ad una prova di soffocamento su TikTok.
Per Guido Scorza, relatore del provvedimento, i gestori delle piattaforme hanno un obbligo etico e morale, prima che giuridico di trovare una soluzione di age verification che tenga fuori i bambini dai social degli adulti. C’è da dire che ciò porrebbe dei problemi di gestione dei dati, perché la verifica andrebbe fatta su tutti gli iscritti.
Magari la soluzione pratica esiste, ma si tratta di un tema che non andrebbe affrontato a colpi di imposizioni. Anche perché io penso che siano i genitori a dover vigilare sui comportamenti dei propri figli, non le aziende tecnologiche.
Facebook: è venuto alla luce un’interessante memo di Andrew Bosworth (vice presidente per i prodotti di realtà aumentata e virtuale) che chiede ai dipendenti di dare priorità alla privacy anche a scapito dell’esperienza utente, proprio perché i consumatori ora sono disposti ad accettare una minore qualità complessiva pur di salvaguardare la privacy.
Apple: emergono nuovi dettagli sul visore per la realtà virtuale. Potrebbe essere equipaggiato con il nuovo chip M1 ed essere simile all’Oculus Quest. La difficoltà sta nel renderlo potente e leggero. Non arriverà prima del 2022, ma testimonia che AR e VR sono due traiettorie tecnologiche che i marketer non possono eludere (ne parlo anche nel mio libro. L’hai già comprato, vero? 😊).
Amazon: inizia a vendere l’accesso della sua tecnologia Alexa a terze parti. Questo vuol dire che presto le aziende potranno usare “Alexa Custom Assistant Product” per integrare e personalizzare il riconoscimento vocale nei propri prodotti. Tra le prime Fiat Chrysler Automobiles.
Trump-Social: se t’interessa il dibattito su libertà di espressione e ruolo e responsabilità delle aziende tech, ti consiglio questo articolo dell’avvocato Blegino.
Intanto il New York Times ha raccolto la lista completa degli insulti via Twitter dell’ex inquilino della Casa Bianca.
Instagram: una lunga intervista con il capo di Instagram, Adam Mosseri, sulle priorità di prodotto, la relazione con la casa madre, il ruolo degli algoritmi nella distribuzione dei contenuti.
Tra le tante cose emerge insoddisfazione verso Reels che sembra andare bene, ma non si è dimostrato essere un TikTok killer. Probabile una semplificazione dei formati presenti su Instagram (c’è troppa roba tra IGTV, Reels, Storie).
Pinterest ha esteso la sua funzione “Try On”. Dopo i rossetti sarà possibile provare sul proprio viso gli ombretti di Lancome, YSL, Urban Decay e NYX Cosmetics, usando la Realtà Aumentata.
Twitter rivede i criteri di attribuzione dei “badge blu” per gli account verificati. L’interò processo è ormai fermo da tempo. Speriamo non mi tolgano il mio :)
Altan in un’intervista su Esquire.
📈 Stats
I training a distanza funzionano, secondo i partecipanti ad un’indagine McKinsey.
Netflix: supera i 203 milioni di abbonati. Quest’anno ha conquistato la quota record di 37 milioni di abbonati. Ma il 2021 sarà più difficile con tutta la concorrenza che sta arrivando.
DuckDuckGo, il motore di ricerca attento alla privacy, ha superato 100 milioni di ricerche giornaliere. Un ottimo risultato che, per ora, non impensierisce Google.
🔧 Tools & Tips
Twitter: una guida alla pianificazione per il 2021, con idee e consigli.
YouTube: la funzione Shorts è disponibile per tutti. Permette di creare video verticali (si, come TikTok) di 60 secondi.
Per aumentarne la distribuzione conviene includere l’hashtag #Shorts nel titolo o nella descrizione.
Facebook: aggiornamento del cruscotto “Account Quality” nel Business Manager, che aiuta a capire se ci sono stati annunci sospesi o violazioni di regole.
TikTok ha pubblicato un video su come impostare una campagna di advertising sul suo Ads Manager.
🎁 Goodies
C’è un genio che si è inventato una parodia di Montemagno da giovane, Young Montemagno :)
Domenica alle 18.30 sarò qui con qualche amico a parlare di fuga da WhatsApp.
Buon fine settimana.