👾 Saranno i videogiochi i nuovi social?
Come spegnere l'algoritmo di FB, furti di dati e il fenomeno BitClout
Saranno i videogiochi i nuovi social?
Se i social media sono diventati i nuovi centri commerciali, saranno i videogiochi a prenderne il loro posto, trasformandosi nelle nuove piazze? Da dove sbucherà il prossimo Facebook? Una mia analisi per iniziare ad esplorare mondi che potrebbero diventare il nostro prossimo luogo di incontro. Dacci un’occhiata e fammi sapere cosa ne pensi.
🎙️ Come spegnere l’algoritmo di Facebook
Una puntata del mio piccolo podcast per riflettere sull’ultima mossa di Facebook che ha deciso di permettere agli utenti di scegliere da chi ricevere le notizie. Buon ascolto.
Social Audio: intervista a Radio 24
Due chiacchiere, sempre piacevoli, con Marta Cagnola sul trend dei social solo audio.
📅 Social Trends 2021
Martedi 13 alle 18.30 ti aspetto per parlare insieme dei nuovi social e digital trend da tenere d’occhio quest’anno. Le domande sono benvenute. Sarò su Facebook e YouTube (clicca sul canale che preferisci e imposta il promemoria per non perdertelo).
📰 News
Facebook: questa settimana è di nuovo nell’occhio del ciclone perché sono stati resi disponibili gratuitamente i dati di 533 milioni di account, 35 milioni sono di italiani (erano già apparsi in rete due mesi fa).
Si tratta di nomi, email, numeri di telefono, genere, data di nascita, luogo, data di creazione dell’account. Non password.
Facebook si è limitata a rispondere che i dati sono vecchi, frutto di una vulnerabilità che è stata corretta nel 2019.
Non sarebbe stato corretto avvertire gli utenti coinvolti all’epoca dei fatti?
Comunque non c’è da preoccuparsi più di tanto: probabile che questi dati vengano usati per attività di telemarketing, ma niente di più. Per controllare se, come me, sei stato vittima di questo furto puoi cercare qui la tua e-mail e numero di cellulare. Inoltre puoi eventualmente considerare di cambiare le impostazioni sulla visibilità di queste informazioni.
Come se non bastasse è emerso anche un database di 500 milioni di profili LinkedIn, di cui 21 milioni di italiani, in vendita alla modica cifra di 1.500€. In questo caso sembra che non sia frutto di una vulnerabilità del sistema, ma di un’attività di “scraping” delle pagine web pubbliche (non consentita dai termini di servizio).
BitClout, the Crypto Social Network, è un nuovo servizio che sta facendo impazzire la Silicon Valley. Quattro i motivi: ha a che fare con le criptovalute, funziona su un’infrastruttura decentralizzata, il suo creatore è sconosciuto (nickname Diamondhands), potrebbe essere il futuro dei social o un grande bluff.
Il sito si presenta come una copia di Twitter, mescolata con l’app di investimenti Robinhood. Chiunque può creare un account e partecipare, ma per iniziare il suo sviluppatore ha scaricato i profili di 15.000 personaggi popolari su Twitter, senza chiedere il permesso.
Ogni profilo BitClout è legato artificiosamente ad un valore (una moneta o un’azione) che sale se viene richiesta da molti e scende se viene venduta. Infatti l’utente può acquistare queste monete, usando la criptovaluta $BitClout, e scommettere su determinati account (es. Elon Musk o Ariana Grande).
Gli utenti che vogliono partecipare al “gioco” facendosi vendere e comprare, possono farlo e quindi guadagnare una parte del valore che scaturisce dalle contrattazioni della loro immagine. Insomma una grande Borsa Valori, ma ai limiti della legalità e in odore di essere uno schema Ponzi (anche se è finanziata da Sequoia Capital).
La cosa più promettente è che i messaggi e le transazioni viaggiano su un’infrastruttura decentralizzata blockchain, che potrebbe diventare un modello per il funzionamento di un futuro social medium (ci stanno lavorando che Steemit, Rally e Twitter).
Tim Cook, in un’intervista al New York Times, ha delineato le priorità di Apple, tra cui privacy e realtà aumentata. Secondo lui cambierà il modo in cui comunicheremo con amici, colleghi, familiari. Un primo dispositivo AR (occhiali?) potrebbe arrivare a fine anno.
Amazon sta testando su Prime Video un formato di show che dà allo spettatore la possibilità di comprare i prodotti visti. Il primo esperimento del cosiddetto T-Commerce è stato il talent show “Making the Cut” e pare abbia avuto successo.
Clubhouse ha introdotto la possibilità di inviare soldi ai creator. Al momento tutti possono farlo, ma pochi possono goderne (il rilascio è graduale). La funzione è resa possibile dalla collaborazione con la società di pagamenti Stripe. Non ci saranno costi, se non quelli di transazione.
Unico possibile problema è che Apple aveva bloccato WeChat per aver implementato la stessa funzione. Le sue policy non permettono i pagamenti diretti ai creator. Vedremo.
Data Broker: quando si parla di aziende che vendono i nostri dati immediatamente pensiamo a Facebook e Co. In realtà le aziende che lo fanno davvero si chiamano Oracle, Accenture, PwC, Deloitte, Relx, Experian, Equifax e molte altre. Un articolo fa luce sui soldi che spendono per attività di lobbying negli Stati Uniti.
Patreon ha ottenuto un finanziamento di 155 milioni che porta l’azienda ad una valutazione di 4 miliardi. Il CEO Jack Conte in questo video parla di “secondo rinascimento” per descrivere il movimento dell’economia delle passioni.
Google ha acquisito la startup Dysonics, specializzata nell’audio 3D, una tecnologia che diventerà fondamentale per esperienze immersive (come quelle in realtà aumentata e virtuale) e che Apple già padroneggia.
📈 Stats
Podcast: quelli sulla piattaforma Apple sarebbero 2 milioni. Ma solo il 36% ha pubblicato almeno 10 episodi (analisi Aplifi Media).
Chess.com, un sito semplicissimo dove giocare a scacchi, ha 220 milioni di utenti unici al mese e oltre 60 milioni di registrati.
Robinhood: sono stati 9,5 milioni gli utenti che hanno scambiato criptovalute nel primo trimestre del 2021, rispetto a 1,7 milioni dell’ultimo trimestre del 2020.
Social USA: gli statunitensi adulti dichiarano di usare più YouTube che Facebook. Le crescite maggiori le hanno avute Reddit e YouTube. I 18-29enni usano soprattutto Instagram, Snapchat e TikTok (Pew Research)
🔧 Tools & Tips
Twitter ha messo un po’ d’ordine nella sua suite di prodotti dedicati all’advertising.
Twitter Spaces: una guida gratuita.
Facebook ha lanciato Hotline, uno dei prodotti sperimentali del team NPE. Si tratta di un’app web-based che mixa Instagram Live e Clubhouse. In pratica permette di fare live audio e video e ricevere domande in formato testuale o vocale. Ancora non si può provare in Italia.
Più utile Stack di Google che permette di scannerizzare documenti con lo smartphone e di archiviarli ordinatamente.
🎁 Goodies
Floom è un esperimento di Google che permette di aprire un tunnel verso terre lontane, grazie alla Realtà Aumentata. Divertente.
Ted Chiang, autore di racconti di fantascienza pluripremiati (da uno hanno tratto il film “Arrival”), ha rilasciato una lunga e interessante intervista a Ezra Klein sulla scrittura e la tecnologia. Una parte interessante è quella nella quale sostiene che le paure rispetto all’Intelligenza Artificiale sono, in realtà, paure sul capitalismo, ossia sull’uso che le multinazionali tech potrebbero fare dell’I.A. contro di noi. Per esempio, il tema della disoccupazione legata all’introduzione dei robot dovrebbe essere inteso come disoccupazione a causa di scelte capitalistiche, invece, a suo dire, siamo ormai incapaci di mettere in discussione il capitalismo.
Ti lascio con questo strepitoso pezzo di Anthony (ANOHNI) riarrangiato con gli archi. Buon fine settimana.