Alla scoperta di Shopify con Paolo Picazio (country manager)
I giovani non usano Google per le ricerche // Crolla l'ER di Instagram // Nasce l'associazione dei Social Media Manager
Ciao,
la stanchezza di questa prima metà dell’anno inizia a farsi sentire, ma per fortuna è alleviata dal sostegno dei lettori e da quello degli sponsor. Ti ricordo che questa newsletter è apertissima ai suggerimenti, quindi se hai qualche idea per articoli o vorresti che intervistassi qualcuno in particolare, scrivimi a [vincenzo chiocciola vincos.it].
Nel frattempo, puoi aiutarmi a diffonderla sui tuoi canali 😉
🎙️ Shopify con Paolo Picazio
Shopify è una di quelle aziende di cui si parla di meno, ma che ha contribuito concretamente ad accelerare la digitalizzazione dei commercianti, democratizzando l’ecommerce. Della sua evoluzione, delle novità per il mercato italiano e dei trend futuri ho parlato col country manager italiano Paolo Picazio. Buon ascolto!
📌 In partnership con OVHcloud
Ti è mai capitato di voler registrare un dominio, ma di trovarlo non disponibile e quindi di abbandonare le speranze? In realtà potrebbe essere solo apparenza. Non sapevo che esistesse anche un mercato secondario per i domini.
OVHcloud ti dà accesso ad un vasto catalogo di domini messi in vendita dai loro proprietari, per scegliere quello più adatto al tuo business.
Un dominio può essere utile non solo quando si inizia una nuova attività, ma anche successivamente per proteggerla dalla concorrenza.
In questa ottica, acquistare un dominio già esistente può dare molti benefici in termini di posizionamento organico perché può godere della “reputazione” già sviluppata dal suo precedente gestore.
Per gli acquisti aftermarket OVHcloud protegge la transazione e organizza il trasferimento del dominio in modo trasparente.
Per saperne di più vai su Domini Mercato Secondario.
📰 News
Twitter cita Elon Musk in tribunale per l'intenzione di rompere l'accordo per l’acquisto, in ballo una penale di 1 miliardo. Insomma la telenovela non finirà così presto e a farne le spese sarà l’azienda che rischia di perdere dipendenti, utenti e valore in borsa. Ne ho parlato a Radio24 (al minuto 19) e a Il BO Live.
Google patisce gli attacchi di TikTok non solo sul versate YouYube, ma anche su quello del motore di ricerca. In che senso? Prabhakar Raghavan, Senior Vice President che gestisce il team Google’s Knowledge & Information, si è fatto scappare che
“quasi il 40% dei giovani statunitensi (18-24 anni), quando sono alla ricerca di un posto per mangiare non vanno su Google Maps o Search, ma su TikTok o Instagram.”
Incredibile, se si pensa che la ricerca lì è terribile. Questo dato si aggiunge anche a quello che dice che il 55% degli statunitensi inizia le ricerche di prodotto su Amazon.
Google correrà ai ripari trasformando ancora il funzionamento del suo motore di ricerca? Per ora sta facendo un accordo con TikTok ed Instagram per indicizzarne i video (già ora se cerchi su Google “video di gatti su TikTok” appariranno 5 video di TikTok con hashtag #gatti).
Netflix ha stretto una partnership con Microsoft per portare la pubblicità sulla sua piattaforma (per gli abbonamenti meno costosi che dovrebbero partire a fine anno). In pratica Netflix diventerà un’altro spazio disponibile per gli inserzionisti del network di Microsoft (che si occuperà della vendita e della delivery).
Perché farsi aiutare? Perché non avrebbe avuto senso costruire un proprio sistema di adv visto che gli utenti potenziali saranno pochi (nell’ordine di 300/400.000 a trimestre, secondo alcune stime).
L’azienda di Windows aiutò anche Facebook a far partire il suo business basato sulla pubblicità.
Amazon ha dato alla polizia i video delle “sue” telecamere Ring senza un mandato o un permesso dei legittimi proprietari. Quest’anno è successo 11 volte. Pazzesco!
Nikon starebbe per fermare la produzione di fotocamere reflex (DSLR) per concentrarsi sulle mirrorless digitali. La fine di un’era se, come sembra, la stessa strada sarà percorsa anche dalla rivale Canon. E la vittoria di Sony che per prima ha scommesso sulle mirrorless.
Instagram ha annunciato l’ampliamento graduale (per ora solo in USA) delle funzioni di monetizzazione per i creator. La novità più interessante è la possibilità di far pagare un abbonamento per vedere i post e le live (prima si poteva fare solo con le Storie). Ci sarà una nuova sezione sul profilo, “subscriber home”, che conterrà tutte le foto e i Reels esclusivi.
Gli abbonamenti potranno partire da $0,99 fino a $99,99. I sottoscrittori vedranno comparire un badge viola accanto al loro nome (in modo che il creator possa riconoscerli).
Un’altra funzione annunciata permetterà al creator di chattare (attraverso i DM) con gruppi di abbonati (fino a 30).
Inoltre, l’azienda sta testando una versione del Creator Marketplace molto simile a quella già esistente per Facebook. L’obiettivo è di dare ai creator nuove opportunità di ingaggi e rendere semplice per i brand individuarli e contattarli.
Spotify ha acquisito il gioco musicale Heardle e l’ha trasferito sotto il suo dominio. Inoltre ha esteso all’Italia i video podcast ossia la possibilità di aggiungere un video ad un sonoro (la produzione si può fare usando Anchor.fm). L’obiettivo di queste mosse è sempre lo stesso: tenere le persone per più tempo dentro la piattaforma.
Medium cambia CEO. Il fondatore Ev Williams cede la poltrona a Tony Stubblebine, già amministratore di Coach.me. Da anni la piattaforma sta facendo fatica a rimanere sul mercato.
ByteDance starebbe per lanciare una nuova app, Kesong che significa croissant, per contrastare l’avanzata di Xiaohongshu, un’app molto simile ad Instagram (che ha oltre 200 milioni di utenti).
Gedi Gruppo Editoriale (La Repubblica, La Stampa, ecc.) ha annunciato l'acquisto del 30% di Stardust, agenzia di influencer marketing. Una mossa interessante, ma non sarà facile integrare i due business. L'obiettivo dichiarato è di raggiungere un pubblico nuovo, sempre più rilevante ma distante da quello dei media tradizionali. Probabilmente non vedremo gli influencer di Stardust rilanciare le notizie di Gedi, ma promuovere i prodotti degli inserzionisti del gruppo editoriale. Il mio parere su Repubblica.it.
Social Media Manager: È nata l'associazione nazionale fondata da Riccordo Pirrone (SMM di Taffo). Utile o Inutile? Un po’ di opinioni le trovi sui miei canali Facebook (dove prevale un’atteggiamento negativo), LinkedIn (dove c’è entusiasmo) e Twitter (più bilanciato). Massimo Cavazzini fa notare che la professione di social media manager è già stata riconosciuta dalla legge.
🌐 Metaverso e dintorni
Ray-Ban Stories, gli occhiali costruiti insieme a Meta, avranno nuove funzioni: la possibilità di ascoltare i messaggi e di usare la voce per inviare messaggi e fare chiamate.
Meta AI ha creato Make-A-Scene, un tool che permette di trasformare un testo o uno schizzo in immagine (tipo quelli visti la settimana scorsa).
Meta, questa settimana, ha pubblicato un lungo rapporto sulla sua capacità di allinearsi ai diritti umani. C’è un capitolo interessante sulle sfide dell’innovazione responsabile con riferimento alla costruzione del metaverso.
🔧 Tools & Tips
Instagram: un’analisi di 81 milioni di post ha “certificato” che l’engagement rate medio dei post è sceso del 44% dal 2019. Secondo Later il motivo sarebbe l’introduzione dei Reels che sono privilegiati dall’algoritmo. In realtà è che, fisiologicamente, al crescere dei contenuti decresce il tasso medio di interazione.
Instagram: ora si può seguire un hashtag. Digita un # → Invia per vedere i risultati → Premi il tasto Segui
🎁 Goodies
Un bel pezzo delle due sorelle svedesi conosciute come First Aid Kit, qui dal vivo a Glastonbury. Alla prossima!