Cosa sono le DAO, nuove forme organizzative del web3
Mappiamo il martech italiano, guerra e social, Apple Studio, nuovi tools & tips
Alla scoperta delle DAO
Le tecnologie del web3 hanno abilitato una nuova forma organizzativa chiamata DAO (Decentralized Autonomous Organization). Qui, è il codice a supportare le scelte aziendali che sono decentralizzate. Ovviamente ci sono pro e contro, rischi e opportunità. Li ho studiati per te. Buona lettura!
Ucraina e social
Qualche mia intervista sul tema su ANSA, RaiNews24 e Radio24. Le ho raccolte qui.
🆘 Mappiamo il panorama Martech italiano
Anche quest’anno mi piacerebbe raccogliere i nomi delle aziende italiane che producono e vendono software di supporto alle attività di marketing. Sicuramente ne conoscete tante, mi date una mano compilando questo modulo o inviandolo a chi ha un’azienda di questo tipo? Serve solo il nome dell’azienda e la categoria di appartenenza (qui la mappa dello scorso anno).
I risultati li condividerò pubblicamente. Grazie!
📰 News
Ucraina: mentre l’invasione diventa sempre più cruenta, di pari passo aumenta il conflitto sui social media.
Anche gli influencer ne fanno parte: è stata scoperta una campagna coordinata pro-Russia di TikToker pagati da qualcuno che li gestiva via Telegram.
Specularmente l’amministrazione Biden ha organizzato una videoconferenza Zoom con 30 star di TikTok per spiegare il punto di vista statunitense.
Questa settimana, Twitter e Meta hanno rimosso dei post dell’ambasciata russa in UK che insinuavano che la fuga di donne e bambini dall’ospedale di Mariupol bombardato dai russi fosse tutta una messa in scena.
Meta starebbe soprassedendo sulla moderazione di post che augurano la morte a Putin e Lukashenko, secondo email interne ottenute da Reuters. Non mi sembra una grande idea interpretare le regole a seconda dei casi.
In risposta, l’agenzia di comunicazioni russa inibirà l’accesso a Instagram a 80 milioni di utenti perché considera Meta una “organizzazione estremista”. Inoltre, la Russia starebbe portando avanti il progetto di staccarsi dal World Wide Web. Intanto due grandi provider di internet, Cogent e Lumen, hanno tolto la spina, contribuendo all’isolamento progressivo del paese.
Per aggirare le censure Twitter ha lanciato un servizio onion, raggiungibile usando un browser Tor.
Apple ha presentato iPhone SE, iPad Air con chip M1, un display 5K da 27” e soprattutto Mac Studio, il suo computer più potente. Destinato a utenti professionali esigenti, è disponibile con chip M1 Max e col nuovo M1 Ultra (basato su una tecnologia che permette di unire due SoC ed avere 114 miliardi di transistor, CPU da 20-core CPU, GPU da 64 core, 32 core di Neural Engine e memoria da 128GB).
Niantic ha comprato 8th Wall che aiuta gli sviluppatori a creare applicazioni di Realtà Aumentata web-based.
Yuga Labs (creatori di Bored Ape Yacht Club) ha acquisito la proprietà intellettuale di CryptoPunks e Meebits (due progetti di Larva Labs, che continuerà a operare autonomamente). La novità è che ai possessori delle due collezioni verranno dati i diritti commerciali delle “figurine” comprate.
Pinterest ha presentato Checkout, che dovrebbe permettere di completare gli acquisti senza uscire dalla sua piattaforma (è in beta in USA, quindi probabile che lo vedremo qui l’anno prossimo).
Libra: il fallimento del progetto cripto di Facebook, raccontato da FT. Il suo peccato originale? Essere stato concepito da Zuckerberg.
DeepMind ha creato Itacha, un nuovo modello di Intelligenza Artificiale capace di decifrare, datare e localizzare iscrizioni antiche.
🤦 Marketing?
Questa volta il premio marketing insensibile va a Casa.it
📈 Stats
B2B: i pilastri della comunicazione delle aziende B2B sono i social media (8/10), le PR (7,6/10), l’adv online e i public affair (7,3). Tutte le aziende hanno un sito web, il 96% ha LinkedIn e il 70% ha YouTube, Facebook e una newsletter (survey su 100 aziende di Sec Newgate e Cernuto Pizzigoni & Partners)
Musica: sempre di più la musica che ascoltiamo passa dai luoghi che frequentiamo in rete. E questi luoghi influenzano la “forma” della musica (ad esempio i video brevi su TikTok sono trampolino di lancio per nuovi artisti). Tutto ciò, ovviamente, trasforma il modo di lavorare dei musicisti e delle case discografiche.
Viberate, piattaforma di analisi, ha decretato i nostri ascolti, considerando i top 50.000 artisti (report completo).
Spotify: Pop (23%), Hip Hop (17%), Elettronica (16%)
YouTube: Pop (26%), Hip Hop (18%), Rock (13%)
Instagram: Pop (25%), Hip Hop (18%), Elettronica (15%)
TikTok: Pop (30%), Hip Hop (17%), Elettronica (16%)
Twitter: Pop (22%), Elettronica (20%), Hip Hop (15%)
SoundCloud: Elettronica (38%), Hip Hop (17%), Pop (16%)
Influencer Marketing: i marketer statunitensi iniziano a preferire TikTok a YouTube
🔧 Tools & Tips
TikTok ha lanciato SoundOn, un servizio che permette ai musicisti di caricare i brani che poi saranno distribuiti sulle piattaforme di ByteDance. La promessa è che il team TikTok spingerà i creator a fare video usando quei pezzi (difficile da credere quando i numeri cresceranno)
Instagram ha inaugurato Creator Lab, un portale dedicato agli influencer e ha introdotto una funzione che permette di designare una persona per gestire i commenti durante le live.
YouTube ha dato una serie di consigli basati sul funzionamento del suo algoritmo:
l’algoritmo non è ottimizzato sulla base del numero di video caricati, quindi non serve avere una cadenza precisa o caricarne tanti. Ma è vero che i consigli dell’algoritmo sono basati anche su quante volte una persona torna sul canale;
avere pochi commenti non danneggia le performance del video (quindi va bene cancellare quelli offensivi). Ma avere tanti commenti fa aumentare le probabilità che l’algoritmo raccomandi un video.
Substack ha rilasciato un’app per la lettura delle sue newsletter (ancora solo per iOS).
Amazon ha lanciato Amp, un’app per fare live show radiofonici, usando i brani di Amazon Music (solo per iOS e solo USA).
🎁 Goodies
Tra le serie migliori del periodo, ti segnalo “The Gilded Age” dalla penna del creatore di Downton Abbey. Qui siamo nella New York di fine ‘800, nel periodo di coesistenza e guerra tra nobiltà e nuova borghesia industriale. Grandi attori, battute argute e una splendida realizzazione.
È uscito il nuovo album dei Band of Horses che, per l’occasione, hanno eseguito uno dei migliori pezzi al Tonight Show di Jimmy Fallon.
Take care!
Fino al 3 aprile “Marketing Aumentato” è in promozione con uno sconto del 20%. Potresti approfittarne 😉