Intervista a Chiara Valerio: la tecnologia è religione
La foto virale del Papa col piumino, la lettera per bloccare l'IA, il Garante contro ChatGPT
Ciao,
come stai? La mia settimana è stata abbastanza travolgente per via delle notizie che mi hanno chiesto di commentare sui mass media. Alcuni video li trovi in basso. Ti chiedo scusa per l’eccesso di autoreferenzialità, ma non capita spesso. Iniziamo!
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Conversazione con Chiara Valerio
Ho avuto il grande onore di scambiare quattro chiacchiere con Chiara Valerio, conduttrice radiofonica, editor per Marsilio e scrittrice, che ha dato alle stampe “La tecnologia è religione” (Einaudi).
IA e disinformazione: intervista al TG1
La foto sintetica del Papa col piumino bianco ha fatto il giro della rete e ha aperto il dibattito sulla disinformazione al tempo dell’IA generativa. Il TG1 mi ha chiesto una battuta. Qui trovi le mie riflessioni e il video.
Papa e IA: intervento a Propaganda Live
Makkox mi ha invitato a Propaganda Live dopo aver visto alcune mie foto sintetiche del papa. Lì ho ritrovato Diego che non vedevo da almeno 12 anni.
Fermare l’IA?: intervista a RaiNews
Questa settimana ha fatto discutere la lettera aperta dei “lungotermisti”, tra cui Elon Musk, per fermare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale per 6 mesi. Ne ho scritto in questo post che contiene anche un mio commento in diretta a RaiNews.
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Se la tua azienda ha un sito web che sta iniziando a ricevere molte visite e che, magari, comprende un e-commerce, non vale la pena di accontentarsi dell’hosting condiviso. Ti potresti ritrovare con l’impossibilità di accontentare le richieste di accesso dei clienti, perché il sito potrebbe non essere in grado di reggere, dato che l’hosting è condiviso con altri.
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📰 News
ChatGPT: ieri il Garante per la protezione dei dati personali ha disposto la limitazione provvisoria del trattamento dei dati degli utenti italiani nei confronti di OpenAI. Nel provvedimento, il Garante rileva la mancanza di una informativa agli utenti e a tutti gli interessati i cui dati vengono raccolti da OpenAI, ma soprattutto l'assenza di una base giuridica che giustifichi la raccolta e la conservazione massiccia di dati personali, allo scopo di "addestrare" gli algoritmi sottesi al funzionamento della piattaforma. Inoltre, contesta la mancanza di un filtro per verificare l’età degli utenti. Per essere chiari: il Garante, sulla base di un fumus cioè di un’ipotesi di apparente violazione, avvia un’istruttoria per capire se c’è una violazione della normativa sulla privacy ed emette un comunicato stampa che parla di blocco e fa il giro del mondo. Risultato? OpenAI decide di chiudere ChatGPT in Italia per precauzione, pur affermando di essere in regola. Ora gli utenti paganti più smanettoni useranno una VPN per accedere, gli altri avranno un rimborso? Che pasticcio all’italiana!
Twitter: Elon Musk ha reso nota un’altra sua geniale idea. Dal 15 aprile solo gli account verificati (quelli che hanno sottoscritto un abbonamento) vedranno i loro contenuti apparire del feed “For You” (quello che si vede in homepage di default). La deriva l’avevo ampiamente prevista nel post su “Twitter il social delle diseguaglianze”.
Intanto, dal 1 aprile sono sparite le spunte blu a chi le aveva ricevute gratuitamente. Ora si potranno avere solo a pagamento.
I ricavi sembra siano calati dell’89% rispetto all’autunno e gli abbonamenti hanno portato solo 11 milioni di dollari. Alcune aziende (New York Times e Washington Post) hanno fatto sapere che non compreranno la coccarda blu, che inizia ad avere un brand poco attraente. Infatti alcune analisi hanno mostrato che chi la compra ha meno di 1000 follower.
Altra mossa di Musk per mostrare la sua bontà e la sua trasparenza è stata la diffusione di una parte del codice di Twitter che regola il meccanismo con cui vengono scelti i tweet che finiscono nella sezione “For You”. Qui qualche dettaglio.
Levi’s sta testando la possibilità di affiancare a modelli reali anche quelli sintetici. Grazie ad una partnership con Lalaland.ai gli utenti potranno vedere i vestiti indossati da una gran quantità di indossatori/indossatrici, diversi per etnia, corporatura, età, ecc. La notizia ha sollevato una shitstorm sui social che hanno accusato l’azienda di voler solo risparmiare sull’ingaggio dei modelli.
Sundar Pichai, CEO di Google, in un’intervista al New York Times dice che Bard sfrutta una versione leggera LaMDA, ecco perché è meno soddisfacente di ChatGPT, ma che presto adotterà una versione più estesa. Il loro scopo non è arrivare primi, ma gestire bene queste tecnologie. L’obiettivo di più lungo periodo è dare a tutti un assistente personale che usi un modello personalizzato. Vedremo se ci riusciranno.
🔧 Tools & Tips
NVIDIA Canvas è un software che permette di trasformare i tuoi scarabocchi in immagini realistiche.
AI Image Enlarger: una serie di strumenti per ingrandire immagini e migliorarle.
colorGPT trova i codici colore nel mondo reale, usando le API di ChatGPT (si installa in locale)
🎁 Goodies
Sto usando Midjourney per creare foto di italiane a Roma dagli anni 50 ai giorni nostri, scattate con le macchine fotografiche più popolari dell’epoca (se apri il link in basso ne trovi altre).
È uscito il nuovo album di boygenius, supergruppo formato da Julien Baker, Phoebe Bridgers e Lucy Dacus.