Marketing per le macchine
Guai per Netflix, la crescita esplosiva di Amazon, Instagram cambia algoritmo, i gusti dei teenager USA
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Marketing per le macchine
Il marketing è sempre più un’attività che si rivolge non solo alle persone, ma anche alle macchine. Macchine nel senso di agenti hardware e software che rappresentano i nuovi diaframmi tra desiderio e consumo, tra aziende e persone. Una mia riflessione, forse estrema. Fammi sapere che ne pensi.
📰 News
Netflix ha avuto una brutta settimana. La trimestrale ha rivelato che nei primi tre mesi del 2022 sono stati persi 200.000 abbonati. Si tratta della prima emorragia da oltre un decennio. Le ragioni sono da ricercare nel blocco delle attività in Russia, nel rallentamento in Europa centrale e orientale e nel fenomeno della condivisione degli abbonamenti (che sarà oggetto di azioni restrittive).
Anche le revenue sono state inferiori al previsto e così il titolo ha avuto un crollo in borsa del 35%. Al di là di questi sintomi, c’è da registrare il raggiungimento del plateau del pubblico degli streamer, anche perché la competizione si è fatta agguerrita.
Per compensare, l’azienda introdurrà la pubblicità fra un’annetto. Ma potrebbe anche ridurre i costi, ad esempio assumendo Kevin Parry che ha ricreato l’intro di Netflix solo usando strisce di lana (vedi video).
Un’evidenza della difficoltà di fare streaming è la chiusura di CNN+ ad appena un mese dal suo lancio per lo scarso successo (poco più di 100.000 abbonati).
Amazon: il CEO Andy Jassy, che ha sostituito Bezos nel luglio del 2021, ha pubblicato la sua prima lettera agli shareholder. Dice che la pandemia ha permesso di ottenere un record di profitti “We realized the equivalent of 3 years’ forecasted growth in about 15 months”, ma che ha anche messo a dura prova il sistema logistico. I magazzini per far fronte alla domanda imprevista sono stati ampliati velocemente “We spent Amazon’s first 25 years building a very large fulfillment network, and then had to double it in the last 24 months to meet customer demand”. Amazon oggi ha 410 magazzini e 260.000 autisti.
Peccato che questi profitti vengano fatti anche grazie a metodi elusivi. Ad esempio, nel 2021 Amazon Europe (Lussemburgo) ha contabilizzato perdite per 1,16 miliardi di euro e ciò gli ha evitato di pagare le imposte sul reddito e, come se non bastasse, di ottenere 1 miliardo di crediti d’imposta.
Elon Musk ha trascorso la settimana a racimolare i 46,5 miliardi che dovrebbero servire a comprare Twitter (convincendo Morgan Stanley e altre 11 banche). In attesa di vedere come va finire, ti consiglio questa sua lunga intervista rilasciata a Chris Anderson. Parla dei suoi fallimenti e delle sue prossime sfide come l’idea di costruire 1.000 navicelle per portare 1 milione di persone su Marte entro il 2050 (il primo uomo potrebbe arrivarci nel 2029) o la commercializzazione del robot umanoide domestico che potrebbe avvenire in due anni (PS: notoriamente Musk le spara grosse, come ammette lui stesso).
Scraping: è il nome di quell’attività che consente agli sviluppatori di “raschiare via” dalla pagine web i contenuti e di raccoglierli in software specifici, come quelli di monitoraggio. Lo scraping è legale oppure no? In USA da anni LinkedIn sta cercando di far dichiarare illegale l’attività per evitare a competitor di raccogliere i dati dei suoi utenti. Ma una corte d’appello ha deciso che la raccolta di dati pubblicamente accessibili è possibile. Una vittoria per sviluppatori, archivisti e ricercatori che usano lo scraping per studiare i fenomeni che si sviluppano in rete? Si, ma solo temporanea perché i legali di LinkedIn non sembrano aver intenzione di fermarsi.
Russia: dopo aver bloccato Facebook e Instagram, il governo sta cercando di dare impulso ai social domestici come RuTube (per i video), VK (clone di Facebook) e Fiesta (tipo Instagram). Gazprom-Media che controlla i primi due social, ha anche creato una sorta di TikTok, chiamato Yappy.
Creator: ti segnalo un ritratto di Ironmouse, un cartone animato che fa streaming su Twitch a 1,2 milioni di follower e una lunga intervista a Mr. Beast che ha ottenuto la copertina di Rolling Stones. Lui ha 94 milioni di follower ed è riuscito a trasformare la sua passione in un business da 54 milioni di dollari.
🌐 Metaverso e dintorni
Meta ha annunciato una serie di nuovi giochi in realtà virtuale, come Ghostbusters e Among Us.
Roblox ha introdotto una tecnologia chiamata Layered Clothing che permette di disegnare abiti digitali molto simili a quelli reali. Il primo brand ad usufruirne è stato Forever 21. Anche la casa di moda digitale DRESSX ne ha approfittato realizzando 12 capi che vende tra i 50 centesimi e 2 dollari (in ROBUX, la moneta di Roblox). Ne ha già venduti oltre 26.000.
Amazon sta cercando esperti di AR/VR. La competizione aumentata.
Coinbase, il famoso exchange di criptovalute, ha aperto (in beta) il suo marketplace dedicato agli NFT. La novità è che ogni oggetto digitale può essere commentato, trasformando il marketplace in una sorta di social media.
RTFKT, comprata da Nike qualche mese fa, ha lanciato CryptoKicks, le sneakers NFT che possono cambiare aspetto.
🔧 Tools & Tips
Instagram ha introdotto alcune novità importanti:
Ranking for originality: è una modifica all’algoritmo che dovrebbe dare più visibilità ai contenuti originali e meno a quelli ripostati (es. gli account che usano video e foto altrui);
Product Tags: tutti gli utenti statunitensi possono taggare prodotti di brand nelle proprie foto;
Enhanced Tags: quando un creator viene taggato in una foto, oltre al nome comparirà anche la categoria di appartenenza (ciascuno la può scegliere dalle impostazioni di profilo);
Instagram: quale tipo di post è più adatto a generare interazioni? La risposta prova a darla questa analisi di 81 milioni di contenuti. Da prendere sempre cum grano salis.
Meta: un playbook di 39 pagine per i brand che vogliono aggregare o migliorare la gestione della community.
LinkedIn ha aggiunto la funzione newsletter alle pagine. Il vantaggio, ai limiti dello spam, è la notifica che arriva ai follower della pagina. Ma se fossi un’azienda non userei LinkedIn come servizio di newsletter (non ti permette di avere la lista dei contatti, né statistiche per capire cosa funziona).
📈 Stats
Teens: sempre interessante la survey di Piper Sandler sui teen statunitensi. Alcune curiosità dai primi mesi dell’anno:
Il sito di shopping preferito è Amazon (in discesa). Sale Shein
Nike spacca, ma Lululemon guadagna terreno
I video li guardano soprattutto su Netflix e YouTube (entrambi per il 30% del tempo)
TikTok è il social preferito (33%). Per la prima volta ha superato Snapchat.
Snap Q1: crescita interessante di utenti, anche se i valori finanziari sono inferiori alle attese (cause: perdita di adv in Russia e l’ostacolo privacy introdotto da Apple)
Ricavi: $1,06 miliardi (+38% anno su anno)
Perdite: 360 milioni
DAU: 332 milioni (+18%)
🎁 Goodies
Ti auguro un fine settimana di relax con la musica di S. Carey (componente dei Bon Iver), direttamente dalla sua casa di Eau Claire, Wisconsin. Alla prossima!
Prima di andar via, se non l’hai già fatto, ti chiedo 1 minuto del tuo tempo. Mi aiuti a campire come migliorare questa newsletter, rispondendo ad alcune domande? 💙