Musk compra Twitter, ma ha le idee confuse
Snap contro il metaverso di Zuck, i risultati del trimestre tech, il mito delle bolle su YouTube
Ciao, come va? Io questa settimana sono stato in giro e non ho avuto modo di scrivere qualcosa per il blog, ma la newsletter è molto ricca.
Ti dico solo che ho riscontrato un interesse molto alto attorno al neonato Osservatorio Metaverso, quindi spero di riuscire a dargli la forma migliore (se hai suggerimenti scrivimi).
Buona lettura!
📰 News
Twitter: Elon Musk è riuscito ad avere l’ok del CdA a comprare Twitter per 44 miliardi di dollari. Inizialmente il consiglio si era dimostrato restio, ma poi dev’essere stato convinto da un prezzo di circa il 40% più alto del valore di mercato.
Da dove arrivano i soldi? L’uomo più ricco del mondo ha chiesto un aiuto di 25,5 miliardi di dollari alle banche (fornendo a garanzia anche una parte delle sue azioni Tesla). Gli altri soldi potrebbero risultare dalla vendita di azioni personali (una prima vendita ha fruttato 8,5 miliardi) o da altri imprenditori interessati ad investire (si vocifera che Musk sia stato spinto all’acquisto da investitori libertari come Peter Thiel, David Sacks, Steve Jurvetson).
Quali sono i piani di Musk? Come azienda privata la nuova Twitter non dovrà più rendere conto al mercato dei suoi risultati, quindi avrà una maggiore libertà. Ma non bisogna credere alla narrazione del miliardario quando dice di non essere interessato agli “economics”. In realtà Twitter dovrà essere profittevole per poter ripagare il prestito contratto con le banche. Il piano per rendere la società sana non è stato svelato. Pare che gli istituti finanziari siano stati rassicurati dalle idee di un taglio dei costi e di nuove linee di ricavo, come far pagare il servizio alle terze parti che vogliono “citare un tweet e incorporarlo in un sito” [emoji scetticismo].
Le altre altre idee che il nuovo acquirente ha espresso pubblicamente:
autenticare tutti gli utenti umani (fattibile);
eliminare tutti i bot (impossibile a meno di non accettare il rischio di comprendere anche qualche falso positivo);
rendere Twitter meno dipendente dalla pubblicità. Possibile, ma vorrebbe dire riuscire ad aumentare sensibilmente la quota di persone che pagherebbero per usare il servizio (non facile);
introdurre la possibilità di modificare i tweet e anche di farne di più lunghi (facile);
rendere open source l’algoritmo che regola la visibilità dei contenuti. È fattibile, ma sarebbe solo una mossa propagandistica. Nell’algoritmo non c’è scritto “se sei di destra ti mostro i contenuti di Trump”. Il sistema apprende da miliardi di esempi di comportamento dell’utente per cercare di prevedere il contenuto che gli potrebbe piacere e, di conseguenza, lo mostra;
libertà di espressione. È il più fumoso dei proclami di Musk (ne ho parlato ad ANSA). Dare massima libertà di espressione nei limiti della legge è facile a dirsi, ma non a farsi. Ogni paese ha le sue leggi in merito e, soprattutto, non indicano come comportarsi in fattispecie specifiche, ad esempio nei casi di molestie verbali verso minoranze.
Al momento in Twitter c’è un clima d’incertezza e smobilitazione aggravato da alcuni tweet pubblici contro le scelte di due manager attuali.
L’inizio dell’era Musk non è delle migliori e ancora la strada è lunga prima che riesca a prendere il controllo dell’azienda. Ci vorranno circa 6 mesi per perfezionare l’acquisto, ma nel frattempo potrebbe accadere di tutto, anche l’annullamento dell’operazione.
Snap: all’evento dedicato ai partner Evan Spiegel ha detto che la parola metaverso non viene neanche sussurrata in ufficio e che l’idea di Zuckerberg è “ambigua e ipotetica”. Snap si sta concentrando sulla costruzione di un mondo aumentato, come hanno dimostrato le novità dell’evento:
Dress Up, un nuovo hub dentro Snap, per trovare tutti i prodotti che si possono provare usando le funzioni di realtà aumentata
Pixy un piccolo drone, o “flying camera” come è stato definito, leggero ed economico. Costa $229,99 fa video da 2,7K e foto da 12MP (disponibile solo in US e Francia).
Director, una nuova modalità che permette di semplificare la cattura e l’editing di video. Ad esempio, utilizzare contemporaneamente la fotocamera anteriore e quella posteriore.
Nuove funzioni per le app brandizzabili dentro Snap chiamate Mini
Lens Cloud, servizi backend per aiutare a sviluppare applicazioni dinamiche e complesse
Una partnership con Live Nation per portare la realtà aumentata nei concerti dal vivo.
Amazon ha svelato la funzione “Buy with Prime”, che permetterà ai venditori terzi di usare il network logistico dell’azienda di Bezos per evadere gli ordini più velocemente. Gli utenti che troveranno questo tasto sul sito del venditore possono velocizzare gli acquisti, attingendo alle informazioni già contenute nel loro account Amazon.
Google ha esteso la sua policy per la rimozione dei dati personali dai risultati. Ora puoi chiedere che vengano rimossi: il numero di telefono, l’email, l’indirizzo fisico e le credenziali di login.
Hopin: piattaforma per fare meeting a distanza che aveva avuto una forte crescita durante la pandemia, sta licenziando.
UX: da Vine a TikTok, da Match a Tinder, un’analisi di come alcune app abbiano fallito proponendo interfacce antiquate e di come altre abbiano avuto la meglio, rendendo la vita più semplice agli utenti.
🌐 Metaverso e dintorni
Meta: Zuckerberg ha confermato che Horizon, il suo mondo virtuale, avrà una versione web, accessibile anche a chi non ha un visore.
Inoltre entro l’anno arriverà il visore di fascia alta per la mixed reality, nome in codice Cambria. Sarà rivolto al mondo del lavoro, ma potrà far girare giochi in VR.
Per fare tutto ciò la divisione Reality Labs, che può contare su circa 17.000 impiegati, ha perso 3 miliardi di dollari, solo nell’ultimo trimestre.
BAYC: bucato l’account Instagram della collezione BAYC (qualche settimana fa era successo al loro server Discord). L’attaccante ha postato un link per un drop fasullo. Rubati 91 NFT per $2,8 milioni.
OpenSea ha acquisito Gem, un servizio per acquistare NFT da diversi marketplace.
McLaren ha svelato il suo progetto NFT.
🔧 Tools & Tips
Creator: un report di LinkTree stima che siano 200 milioni, con un pubblico monetizzabile di 500 milioni.
Bolle: uno studio su Youtube racconta che le bolle e le camere d’eco sono un mito. Sono gli abbonamenti ai canali e i link da siti esterni che portano le persone verso contenuti “alternativi” e di estremisti.
SEO: Askey è un tool gratuito per risalire alle domande fatte dalle persone da Google Suggests e People Also Ask.
IPSOS: un corposo rapporto racconta l’Italia di oggi.
📈 Stats
Alphabet Q1: risultati deludenti, soprattutto le revenue di YouTube (6,8 miliardi)
Ricavi: $68 miliardi (+23%)
Utili: $16,4 miliardi
Amazon Q1: grande crescita dei servizi AWS che bilancia le perdite negli altri comparti
Ricavi: $116,4 miliardi (+7%)
Perdite: $3,8 miliardi
Apple Q2: risultati in linea, record nella vendita dei servizi. Problemi per le forniture del prossimo trimestre.
Ricavi: $97,3 miliardi (+9%)
Utili: $25 miliardi
Meta Q1: ricavi sotto le aspettative, ma utili sopra.
Ricavi: $27,9 miliardi (+7% su anno)
Utili: $7,5 miliardi (-21%)
Utenti Mensili Complessivi: 3,64 miliardi (+6%). Solo FB 2,94 miliardi
Microsoft Q3: non delude. Il segmento che cresce più velocemente è quello della sicurezza.
Ricavi: $49,3 miliardi (+18%)
Utili: $15,4 miliardi
Twitter, in quello che potrebbe essere l’ultimo trimestre trasparente, ha riportato ricavi per $1,2 miliardi (+16%) e utenti giornalieri per 229 milioni (+16%).
Pinterest nel Q1 ha riportato ricavi superiori al previsto ($575 milioni), ma i suoi utenti (433 milioni) continuano a scendere. Colpa della pressione competitiva di TikTok.
Tutti i dati sugli utenti dei social media li trovi sul mio blog.
🎁 Goodies
Robert Eggers, regista di culto di The Witch e The Lighthouse, ha filmato la sua versione de “Il cuore rivelatore” di Edgar Allan Poe. In esclusiva su Indiewire.
Buon fine settimana con i Big Thief. Alla prossima!