Perplexity: la prova del motore IA che vuole insidiare Google

Apre GPT Store, stretta sugli influencer, il nuovo gadget Rabbit R1

Ciao,
rieccoci insieme dopo la pausa natalizia. La settimana prossima iniziano i corsi di ChatGPT e Midjourney (affrettati se vuoi entrare in classe last minute). Poi mi concentrerò sulla Masterclass “IA Pratica” che abbiamo progettato con Raffaele Gaito. Non puoi perdertela se hai bisogno di un’ampia e concreta panoramica su come sfruttare l’IA. Qui i dettagli (e il prezzo speciale). In basso, un video che abbiamo fatto insieme.

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Perplexity: la prova

Perplexity è una startup che ha creato un omonimo “motore di risposte” che vuole fare concorrenza a Google e ChatGPT grazie all’IA. Ha 10 milioni di utenti ed è finanziata pesantemente da Jeff Bezos e altri investitori. Si stima valga 520 milioni. Qui la mia prova.

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Vincos AI Showreel 2023

Ho realizzato questo breve video per riassumere alcuni dei miei lavori creativi del 2023. Utile per capire lo stato attuali della generazione delle immagini fisse e in movimento. Fammi sapere cosa ne pensi.

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📰 News

OpenAI si è rimessa in movimento ed ha rilasciato due novità importanti:

• GTP Store che raccoglie i GPTs creati dagli utenti (qui una mia video guida che spiega come crearli). Nei prossimi mesi sarà possibile anche guadagnare in base al numero di utilizzi (inizialmente solo per gli USA);

• ChatGPT Team un abbonamento da 25$/mese che ha diversi vantaggi: limiti più elevati di messaggi, non usa i dati inseriti per il training e permette di avere una consolle per gestire il proprio gruppo di lavoro. Ideale per le piccole imprese.

L’azienda ha il vento in poppa perché pare abbia fatturato 1,6 miliardi nel 2023. Però ha il fianco scoperto sulla questione copyright.
Il New York Times l’ha citata in giudizio perché hanno usato suoi articoli per il training (articoli che si trovano anche copiati da vari siti web). OpenAI ha risposto sostenendo che la pratica ricadrebbe nel “fair use” cioè in un uso equo/corretto.

La questione legale è controversa. In astratto, mi chiedo: perché noi possiamo leggere ed elaborare da fonti disponibili online e le macchine non possono farlo (i motori di ricerca già lo fanno)? Seguendo la logica del NYT perché non facciamo pagare anche tutti i media e le persone che riprendono e usano le notizie del NYT (spesso senza citare la fonte)?
In pratica, a complicare le cose c’è il fatto che OpenAI è un’azienda a scopo di lucro. Alla fine troveranno una forma di accordo. Perché di soldi si tratta. Probabilmente non conviene ad un editore essere escluso dalla “conoscenza” di ChatGPT e ad OpenAI non conviene fare accordi solo con alcuni (a rischio di sbilanciare le risposte verso fonti specifiche).

Apple ha ufficializzato l’arrivo del Vision Pro dal 2 febbraio negli Stati Uniti al prezzo di $3.499. Al lancio saranno disponibili 1 milioni di app.
La cosa buffa, tipica di Apple, è che impongono agli sviluppatori che vogliono creare un app per il visori di non usare termini come AR, VR, XR, MR, ma “spatial computing app”. Le pensano tutte per differenziarsi da Meta.

Rabbit R1 è un computer da tasca (simile a Humane AI Pin) potenziato da LLM. Costa solo $199. È in grado di rispondere a domande, “vedere” e portare a termine anche dei task. Interessante, ma non credo riuscirà a raggiungere il grande pubblico, perché chi vuole un altro gadget quando già abbiamo uno smartphone da portarci dietro? Probabilmente spingeranno gli attuali produttori a migliorare i propri assistenti vocali.

Artifact, l’app di notizie creata da Kevin Systrom (fondatore di Instagram), chiude i battenti perché “l’opportunità di mercato non è abbastanza grande da sostenere gli investimenti”. Peccato, era una buona alternativa a Flipboard.

Ferragni, questa settimana, i giornalisti si sono scatenati. Un paio di trasmissioni tv mi hanno chiesto di commentarla, ma ho declinato perché in ora non sono interessato a posizionarmi come esperto di influencer marketing. Invece AGCOM, cavalcando la vicenda, ha comunicato di voler equiparare gli influencer più grossi ai media e quindi far pagare loro cifre sostanziose nel caso di pubblicità occulta. La soglia che hanno scelto è quella di 1 milione di follower e di un engagement rate del 2% (a leggere il comunicato stampa non hanno chiaro cosa significhi perché dicono “ossia che hanno suscitato reazioni da parte degli utenti, tramite commenti o like, in almeno il 2% dei contenuti pubblicati”). Occorrerà leggere le linee guida, che però non sono state ancora rese disponibili. L’importante è ottenere visibilità sparando il comunicato.

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🔧 Tools & Tips

Getty Images e Nvidia hanno lanciato “Generative AI by iStock”, una piattaforma text to image progettata per generare foto stock. È pensata per i singoli utenti, mentre per le imprese Getty sta spingendo un servizio simile chiamato “Generative AI by Getty Images”.

Microsoft Copilot è la nuova app per smartphone (iOS e Android) che permette di usare Bing potenziato da GPT 4. Per alcuni utenti è già stato abilitato GPT 4 Turbo. Un’ottima alternativa a ChatGPT.

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🪄 Prompt

Midjourney per la creazione di mockup da personalizzare (via Hugo Ventura su X)

Over the shoulder shot of a person in front of an entirely <color> computer screen

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📈 Stats

Cultura e Innovazione: un’affascinante ricerca condotta usando Google Books Ngram ha mostrato che tra i libri pubblicati in Inghilterra c’è stato un incremento dei temi relativi al progresso da metà del 1700. Ciò supporterebbe l’idea che “un'evoluzione culturale verso il potenziale della scienza abbia contribuito, in parte, alla rivoluzione industriale britannica e al suo decollo economico”.
Il giornalista che cita la ricerca ha provato ad ampliare l’analisi considerando i libri in inglese, francese e tedesco. Dal grafico si vede come i temi del progresso stiano diminuendo a favore di quelli relativi ai rischi e alle preoccupazioni.

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🎁 Goodies

Ti lascio con quella che considero la rivelazione italiana del 2023: la sarda Daniela Pes, voce magnetica, musica mistico-ipnotica. Alla prossima!

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