Pika Labs: fare video con l'IA
Top 100 dell'IA, la bio di Musk, TikTok apre Shop, i numeri di OnlyFans
Ciao,
come va? Prima di iniziare due piccole informazioni di servizio.
La prima è che questa è l’ultima occasione per partecipare ai miei 3 corsi di formazione. Poi non so quando li riprenderò (ne ho parecchi da fare personalizzati per aziende nei prossimi mesi). La seconda è che Apogeo ha attivato una promo del -50% sugli ebook tra cui il mio fino al 1° ottobre.
Pika Labs
Pika Labs è un nuovo servizi di IA (in beta) che permette, gratuitamente, di generare video a partire da descrizioni testuali. Ha anche la possibilità di creare animazioni a partire da un’immagine. L’ho provato e te ne parlo in questo video.
✨ Corsi di Formazione ✨
📰 News
Time dedica la copertina alle 100 persone più influenti dell’IA. Al centro Demis Hassabis (Deepmind), Sam Altman (OpenAI), Dario e Daniela Amodei (Anthropic) e tanti altri. Manca David Holz di Midjourney che ha un’azienda senza finanziatori che fa già 200 milioni di dollari con 40 dipendenti (qui un profilo).
Dentro la rivista c’è anche un estratto del nuovo libro di Walter Isaacson (quello che aveva scritto la bio di Steve Jobs e di Einstein) su Elon Musk. Viene tratteggiata l’ossessione del miliardario per l’intelligenza artificiale in grado di distruggere l’umanità, dal finanziamento di DeepMind e OpenAI fino alla creazione di xAI.
Nella stessa biografia si racconta di una vicenda inquietante. Lo scorso anno Elon Musk ha ordinato ai suoi ingegneri di disattivare la rete di comunicazioni satellitari Starlink in prossimità della costa della Crimea per interrompere un attacco ucraino (con droni sottomarini) alla flotta navale russa (l’autore su X ha poi ritrattato questa versione dicendo che Musk si era limitato a dire no ad una richiesta ucraina). Un’interferenza nella guerra da parte di un privato, che inizialmente aveva donato i satelliti per sostenere l’Ucraina. Gli stati dovrebbero interrogarsi.
Google, che festeggia i suoi 25 anni, sta lavorando ad un nuovo modello di linguaggio “Gemini” che dovrebbe dare filo da torcere a GPT-4. OpenAI sostiene di non essere al lavoro sul prossimo GPT perché focalizzata sul miglioramento dell’attuale modello e sull’ampliamento dell’ecosistema (questa settimana hanno annunciato che il 6 novembre ci sarà la prima conferenza per sviluppatori).
L’autorevole newsletter Seminalysis ritiene che Google si sia ormai svegliata e che abbia molta più potenza computazionale (i chip proprietari della serie TPU) di OpenAI per addestrare e far girare il suo nuovo modello (che usa le GPU di Nvidia attraverso Microsoft Azure). Ora bisognerà capire se Sundar & soci avranno il coraggio di rendere pubblico un modello così potente o se ancora ci dovremo accontentare di un Bard col freno a mano tirato.
Allargando il campo, va notato che si sta profilando un nuovo tipo di gap tecnologico tra chi ha GPU e chi non le ha. Le sole aziende ricche, che hanno oltre 20.000 GPU A/H100, sono OpenAI, Google, Anthropic, Inflection, X, Meta e probabilmente qualche azienda cinese. Dal punto di vista geopolitico la corsa per la “supremazia dell’IA” è tra USA e Cina. L’Europa è fuori dai giochi, nessun azienda è in grado di competere, neanche il consorzio Jules Verne (con dentro l’italiana Leonardo).
OpenAI: un ritratto di Steven Levy su Wired racconta la storia di un’azienda nata con un sogno, quello di creare un’AGI (Artificial General Intelligence), ma che non stava approdando a nulla fino alla pubblicazione di un fondamentale paper di Google sulle reti Transformer. Levy descrive l’azienda come un culto con 500 dipendenti tutti concentrati sulla creazione di un software più “intelligente” degli attuali, ma non pericoloso. Al centro, la figura di un fondatore come Sam Altman che ha deciso di non volere quote perché “per me è più importante un lavoro gratificante”.
Copy è il primo fashion magazine interamente realizzato con Midjourney. L’intervista al suo creatore su Vogue.
eBay sta per introdurre una funzione che permetterà ai venditori di generare testi di prodotto (titolo, descrizione, categoria, sottocategoria, prezzo, costi di trasporto) sulla base del caricamento di una foto.
TikTok ha iniziato a mostrare la sezione Shop in US. Amazon dovrebbe iniziare a preoccuparsi.
🔧 Tools & Tips
IMAGE è il nuovo tool di Eurostat che permette di creare mappe statistiche con i dati disponibili o anche caricandone di propri.
Artefacts trasforma immagini in modelli 3D
🪄 Prompt
Midjourney può essere interessante anche per creare idee architettoniche:
/imagine modern building, architecture photography, color, 3d render, 3D studio
📈 Stats
Onlyfans: 240 milioni di utenti e 3,2 milioni di creator. Gli utenti hanno speso 5,55 miliardi di dollari nel 2022 (+16%) e ai creator sono andati l’80% di essi.
Influencer Marketing: la spesa in influencer in US ha iniziato ha crescere meno rispetto agli anni precedenti, ma cresce di più rispetto a quella per annunci social.
SaaS: una ricerca di Productiv mostra l’uso di software nel marketing. I più presenti sono Salesforce, Figma, Atlassian Cloud, LinkedIn e Jira. Ma quest’anno è salito molto Canva e ChatGPT.
🎁 Goodies
Un concerto acustico dei Local Natives, band indie che ha da poco rilasciato il nuovo album. Alla prossima!