✨ La settimana calda di Facebook e Twitch
I teen e i social, addio IGTV, cresce il mercato degli NFT
Ciao,
è stata una settimana impegnativa e non sono riuscito a scrivere un post di valore per il blog. Mi sono concentrato su questa newsletter che cresce lentamente e costantemente. Se ti va, falla conoscere ai tuoi colleghi. Ma soprattutto fammi sapere cosa ti piace e cosa vorresti che approfondissi nelle prossime settimane.
📰 News
Mark Zuckerberg ha sicuramente avuto settimane migliori di questa. Lunedì scorso i servizi di Facebook, Instagram, Messenger e WhatsApp sono rimasti inaccessibili per quasi mezza giornata. Si è trattato di un errore nella configurazione di un router che ha reso inaccessibili i name server (quei computer che traducono gli URL in indirizzi IP). Di norma, un errore di questo tipo viene risolto subito riconfigurando i server se la rete locale funziona, ma in Facebook la rete locale ha lo stesso nome a dominio di quella esterna e quindi è stata tagliata fuori come tutto il resto (qui la spiegazione tecnica).
Risolto il problema, pare mandando in aereo un gruppo di ingegneri nella server farm più vicina, Zuck ha dovuto sorbirsi le accuse di una sua ex dipendente.
Mercoledì, Frances Haugen, ex product manager e whistleblower dell'inchiesta del Washington Post (vedi newsletter precedente), ha testimoniato al Senato contro l’azienda di Palo Alto. L’accusa? Essere consapevole dei danni che il sistema algoritmo fa alle persone (soprattutto i minori) e alla società e non porvi rimedio. Dunque di privilegiare i profitti generati dalla diffusione di contenuti “nocivi”, ma che producono interazioni, rispetto al benessere delle persone. La testimone addirittura si è spinta a paragonare il social network al fumo e ai farmaci oppioidi.
La Haugen chiede quattro cose che hanno mandato in sollucchero i senatori:
l’introduzione di freni all’amplificazione dei contenuti, tipo l’avvertimento che invita a leggere i tweet prima di rilanciarli (vorrei sapere chi lo ha mai seguito);
l’uso di un ordinamento cronologico dei contenuti e non algoritmico (quindi lo Stato dovrebbe imporre ad un’azienda privata come fare il suo prodotto? Dovrebbe, poi, toccare ai media che stabiliscono le notizie da dare?);
l’istituzione di un ente governativo, composto anche da esperti esterni, per regolare Facebook (in che modo? mettendo bocca sui contenuti che dovrebbe far circolare? Un ministero della Verità?)
l’imposizione a Facebook di diffondere le sue ricerche interne sull’impatto del suo lavoro.
La testimonianza è interessante per riflettere e aprire un dibattito su problemi che sono complessi. Ma i senatori, di entrambi gli schieramenti, tendono a semplificare. Il rischio è che la cura possa rivelarsi peggiore della malattia.
Twitch ha subito un pesante attacco hacker a causa di un errore di configurazione temporaneo dei server che ha lasciato aperto una porta per i malintenzionati. Addirittura è stata trafugata una parte del suo codice sorgente. Inoltre sono stati diffuse informazioni sulle prossime mosse (l’arrivo di un servizio concorrente di Steam, piattaforma per scaricare videogame) e sui compensi degli streamer.
Il canale che guadagna di più è quello del gruppo di doppiatori nerd “Critical Role” (poco meno di 10 milioni di dollari negli ultimi 24 mesi), seguito da xQcOW do Félix Lengyel (8,5 milioni). Gli italiani più ricchi sono ZanoXVII (1,3 milioni), Tumblurr (960.000), Giorgio “POW3R” Calandrelli (circa 800.000), IlMasseo (540.000), Homyatol (circa 500.000).
Anche Tim Cook ha avuto qualche mal di pancia questa settimana quando l’Insider ha pubblicato un’inchiesta sul team Apple Health, in difficoltà nel far convivere gli obiettivi commerciali con quelli medici. Secondo 11 impiegati intervistati ci sarebbero stati trattamenti negativi per i non allineati.
📈 Stats
Teenager USA: i social media preferiti sono Snapchat (35%), TikTok (30%) e Instagram (22%). In termini di reale utilizzo mensile vince Instagram (81%), seguito da Snapchat e TikTok. Altre curiosità nel report di Piper Sandler (pdf).
TikTok: sono apparsi online una serie di dati finanziari sull’Europa.
Nel 2020 la spesa in marketing sarebbe stata di 455 milioni di dollari (di cui 151 milioni in online advertising). Impiegati: circa 1.300.
Tra i rischi dichiarati: problemi con gli enti regolatori e l’abbandono da parte degli utenti e dei creator.
NFT: il mercato ha superato i 10 miliardi di transazioni nel mercato secondario (le vendite da persona a persona)
Telegram che ha 500 milioni di utenti attivi mensili dice di aver guadagnato 70 milioni di iscritti nella giornata più nera di Facebook.
Samsung ha riportato i profitti più alti da tre anni a questa parte, $13,2 miliardi. Ma il prossimo trimestre potrebbe essere peggiore perché entrando nell’era “con-Covid” le persone avranno meno bisogno di tecnologia e l’inflazione farà aumentare i costi dei componenti.
🔧 Tools & Tips
Instagram ha detto addio a IGTV. Tutti i video saranno in una tab specifica e saranno chiamati Instagram Video. I Reels resteranno in una tab separata pur essendo video (ciò indica che ci puntano di più come competitor di TikTok).
Google: se suoni la chitarra prova a cercare “Google Accordatore” sul motore di ricerca e non te ne pentirai :)
Emoji: pare stia tornado in auge l’uso dell’emoji delle scintille ✨
🎁 Goodies
10 anni senza Steve Jobs. Il ricordo di Apple che ripercorre la sua filosofia.
Concerti ai quali avrei voluto essere. Buon fine settimana!